gratis porno erotico Mi chiamo Funda. ho 27 anni, sono sposato, non ho figli. Ho incontrato mio marito, che ha 15 anni più di me, quando stavo andando a lezione per prepararmi agli esami universitari. Dopo l’oppressione della dispotica casa paterna, sono caduto per il suo comportamento affettuoso, che mi ha tenuto a portata di mano. I bei doni che ha ricevuto a me e alla gente di casa, i complimenti, la sua ricchezza, hanno convinto sia me che la mia famiglia. I miei piani per il college sono stati gettati nella spazzatura, ci siamo sposati presto.
E dalla prima notte di nozze, il mio uomo maturo comprensione scomparso, o meglio, si tolse la maschera, ed è stato sostituito da un ignorante, maleducato, troia, tipo marito eccessivamente geloso. Durante il periodo di fidanzamento (Mia principessa! Il mio bambino!) l’uomo che mi stava intorno solo la prima notte, senza prestare alcuna attenzione alle mie paure, auto-contrazione, svolazzante, strappò il mio abito da sposa e mi spogliò. Si spogliò mentre guardava il mio corpo nudo, cieco e intatto con occhi lucenti come uno stupratore perverso. Con il suo corpo tozzo, estremamente peloso che è apparso, ha quasi attaccato e ha iniziato a lottare sulla ragazza ingenua che stava aspettando una romantica notte di nozze…
Quando ci riuscì e cadde su un fianco, sudando copiosamente, come un bue, stavo guardando il soffitto con il mio sangue verginale Che decantava tra le gambe fino al letto, le lacrime che gocciolavano lungo le guance fino al cuscino, dolore all’inguine e terribile rimpianto. Quando ho girato la testa di lato, ho visto il mio abito da sposa, che è stato fatto a pezzi sul pavimento. Il rimpianto in me soppresse la fitta nel mio inguine, (Dio, cosa ho fatto?) Ho detto a me stesso. E fino ad oggi, ho vissuto con questa frase per quasi 10 anni, (Cosa ho fatto?).
Non si può tornare indietro, papà non aprirà nemmeno la porta. Non c’è andare avanti, con un diploma di scuola superiore, cosa posso fare senza alcuna abilità, come posso fare una vita per me stesso? Sono stato sposato con quest’uomo come una pianta in tutti questi anni. Bere la sera con l’odore delle sigarette, di solito tornando a casa ubriaco. Tre o cinque, per loro interesse, conversazioni che non mi interessano. L’ingresso al letto. Mi e ‘ salito sopra con il suo torso peloso e disgustoso. E un breve sesso senza baciare, senza accarezzare. Si eiacula, si rotola su un fianco e inizia a russare. E la sua estrema gelosia? Il mio crimine è essere giovane e bella. Non uscire, niente amici e riunioni di famiglia, tende chiuse, rapporti limitati con gli inquilini del piano di sotto, una vita piena in cattività. Mi ha anche accusato di non avere un figlio in ogni occasione. E non sono affatto turbato. Ho pensato che fosse meglio vivere senza figli piuttosto che portare al mondo un’altra creatura come mio marito.
Perché ti ho detto tutto questo? Per cercare una scusa per la relazione che ho avuto con Tolga, il figlio adolescente di 20 anni degli inquilini al piano di sotto? Sì! Ma questi sono fatti, non scuse. Se non ci fosse una tale differenza di età tra me e mio marito, se mi capisse, mi amasse veramente, mi nutrisse Decentemente a letto, avrei vissuto tutto questo, questa relazione? Non credo!
E me ne pento? Assolutamente no! Non ho rimpianti! Tolga, questo giovane, bello, uomo forte, perché mi ha insegnato la vita, come vivere, sesso, soddisfazione, soddisfazione, orgasmo, amore, essere amati, ridere. Non me ne pento affatto. Al contrario, sono molto felice!
Tutto è iniziato 2 anni fa. Quando mio marito andò in un’altra città per tre giorni per lavoro, mi lasciò solo nella grande casa con mille e uno avvertimenti. Stavo per morire di noia. Anche i nostri inquilini al piano inferiore, dove vado sempre a chiacchierare, erano andati al villaggio… Bussò alla porta in tarda serata. Guardai timidamente attraverso lo spioncino, il giovane figlio della famiglia che viveva al piano di sotto, Tolga, era in piedi davanti alla porta. Quando vidi il suo bel volto sorridente, il mio cuore sfrigolò. Lo amavo molto. La sua piacevole conversazione, il viso sorridente, i modi cordiali mi hanno impressionato. Ho aperto la porta curiosamente.
Tolga timidamente disse: “Buona sera, sorella Funda, ti ho disturbata, ma i nostri genitori non sono lì, non sono arrivati fino a quest’ora. Hai idea di dove siano?” dire. La sua famiglia era andata al villaggio in fretta la mattina, un parente era morto. Gli dissi: “Ti hanno lasciato un biglietto, non l’hai visto?Ho detto. “Non l’ho visto, sorella Funda. Ti disturbo, buonasera…”ha detto. Non volevo che se ne andasse, ero terribilmente annoiato. Sono stato buttato fuori, ” Dai, Tolga, ho anche fatto il tè. Prendi una tazza di tè, vai così!Ho detto. “No, sorella Funda, non disturbarmi, vado. Ho lavorato al computer. Grazie!”ha detto, se n’è andato.
Poi sono stato lasciato solo. Poi ho chiuso la porta e sono tornato dentro alla sala, alla mia solitudine. Ho vagato senza meta per le stanze. La mia anima si sta annoiando, è come se i muri mi stessero venendo addosso. Mi spogliai, mi gettai sul letto. Ho iniziato a fare quello che ho sempre fatto, accarezzandomi avendo fantasie. I miei occhi sono chiusi, una mano è nelle mie mutandine, l’altra mano è sul mio petto, ho sognato sogni mentre mi strofinavo il capezzolo…
E ‘ stato anche facile sognare stasera. Tolga, il solito eroe delle mie fantasie, era proprio alla mia porta. Ho sognato che non se n’era andato, che è entrato, che ci siamo baciati, che abbiamo fatto l’amore. Mentre Tolga mi stava abbracciando, ho anche avvolto le mie braccia strettamente intorno a me. Mentre lei stava succhiando i miei capezzoli nel mio sogno, ho spremuto e strofinato entrambi i miei capezzoli tra le dita, che ho bagnato con la mia lingua. Dec. Martedì Dic. Nel mio sogno, quando la giovane iris si è messa tra le mie gambe con il suo torso e mi ha scopato, entrambe le mie mani si sono immerse nelle mie mutandine, ho compresso le mie labbra della figa e rilasciato il mio dito medio dentro. Mi contorcevo nel mio letto freddo, accarezzandomi carezzevolmente, diteggiatura mia figa. Ho gemuto e eiaculato.
Sono nudo con solo mutandine bagnate, ansimando, sdraiato sulla schiena e guardando il soffitto (È questa vita?) ho pensato. La mia vita sarà così? Accarezzare e accarezzare me stesso. Solo. Solo. Con un marito vecchio, antipatico, geloso, dispotico. Quattro muri stanno iniziando a chiudersi di nuovo su di me. Mi sentivo come se fossi in fondo alla tomba e ne ero sopraffatto. Non riuscivo a respirare.
Poi mi è venuto in mente Tolga. Era solo al piano di sotto, proprio come me. Tè. Oh, si’. Gli ho detto che stavo preparando il tè. Non era entrato. Devo andare a bussare alla sua porta? Devo portargli il tè? Non sto pensando al sesso o altro, ho appena fatto sesso con lui nel mio sogno ed eiaculato. Posso avere due conversazioni come un essere umano? Se lascio la mia solitudine?
Alla fine non potevo sopportarlo. Mi sono alzato, ho messo un mutandine pulite, un reggiseno, un vestito nell’armadio su Lug. Mi sono pulito un po ‘ nello specchio per il trucco in fretta. Ho dato un’occhiata a me stesso nello specchio lunghezza del guardaroba. E ‘ stato bellissimo. Per qualche ragione, ho scelto un vestito che mio marito non mi permette di indossare fuori, che uso a casa, la gonna è sopra il ginocchio, il colletto è leggermente scollato. Sono andato in cucina con passi affrettati, ho messo la teiera e gli occhiali su un vassoio e sono andato dritto al piano di sotto. Ho premuto il campanello. Tolga l’ha aperto.
Check by check, ” Ho fatto il tè, ma non c’è più zucchero in casa, Tolga. Ne hai uno, sono venuto a bere insieme, se non ti disturbo?Ho detto. Indossava pantaloni della tuta, mi ha invitato dentro, ” Vieni sorella, cosa significa disagio? Mi cambiero ‘i vestiti finche’ non metterai il te’…”ha detto. “Non c’è bisogno, caro, non importa se indossi la sera, non preoccuparti!Ho detto. Sono entrato. Ho preparato i tè posizionando il vassoio sul tavolino del soggiorno. Tolga ha anche portato lo zucchero. Abbiamo acceso la TV e iniziato a bere il tè e chiacchierare.
La parola si sparse, arrivò alla nostra solitudine, ” Ahmet abi non è a casa, immagino?” dire. Anche sentire il suo nome è stato sufficiente a farmi perdere il mio piacere. Ho detto: “No, anche lui è andato a lavoro, non tornerà per qualche giorno…”. Poi non ho potuto resistere e ho aggiunto: “Non importa se è successo comunque, si ubriaca costantemente, sviene. Anche io sono sempre sola così…”Ho detto.
Non appena le parole uscirono dalla mia bocca, tornai a me stesso, cosa stavo dicendo? Guardavo Tolga con le guance arrossate, mi guardava con sguardi comprensivi e affettuosi. Continuava a scuotere la testa da un lato all’altro, c’era un’espressione pietosa nei suoi occhi. Il computer nell’angolo attirò la mia attenzione. Ho usato il computer come scusa per cambiare argomento, per allontanarmi da acque pericolose. Ho fatto alcune domande, si è aperto e mi ha mostrato alcune cose che non sapevo. Mi è piaciuto così tanto che i pedanti pedanti mi hanno detto, avrei potuto ascoltarlo per ore…
Mentre apriva Internet e mostrava uno o due siti, il sito porno che aveva aperto in precedenza appariva accidentalmente sullo schermo. Donne nude, uomini, tutto copriva lo schermo con immagini di cazzo in piazza. Ha cercato di chiudere le immagini aperte con una faccia arrossata in fretta. “Beh, penso che sia diventato virale, sorella…”da un lato balbettava. Ero imbarazzato e voltai la testa. Ero sposata, ma ero almeno ignorante come Tolga su questi problemi, ed ero imbarazzata come una ragazza, almeno quanto lo era lui. Ho pensato per un momento se dovessi alzarmi e andarmene, poi ho rinunciato, non potevo stare a casa da sola come un uccello micio. Abbiamo spento il computer e ci siamo seduti tranquillamente uno accanto all’altro sul grande divano.
Perché allora Tolga ha rotto il silenzio, ” Funda sis, mi dispiace. Credimi, non l’ho fatto apposta…”ha detto. Ho guardato la tua carta. Il suo bel viso. I suoi occhi azzurri mi dicevano che non stavo mentendo. Allungai la mano e gliela misi sulla mano, volendo confortarlo: “Non preoccuparti, Tolga. Sei giovane, sei single. Queste cose sono normali!Ho detto. Come se fossi molto esperto, come se sapessi molto. Mentre diceva questo, il calore della sua mano bruciava la mia mano quasi, ho rapidamente tirato via la mia mano. Ero perplesso su cosa fare. Quell’aria elettrica non si dissiperebbe. Dovevo fare qualcosa.
Mi sono alzato, ho rinfrescato i tè. Mentre stavo consegnando la tazza di tè a Tolga con le mani tremanti, quando ha esteso la sua mano, ha colpito la mia mano,la tazza di tè caldo rovesciato nel suo grembo come era. Saltò in piedi per il dolore. La parte anteriore della tuta aveva il tè, stava fumando. Si precipitò in bagno in fretta. Ero anche sconvolto dal fatto che il ragazzo si fosse fatto male. Dopo la mia prima sorpresa, l’ho immediatamente contratta da dietro per aiutare. Ho aperto la porta del bagno e sono entrato. “Tolga, ti ha fatto male, come stai?”mentre chiedevo, ho visto che si era tolto i pantaloni della tuta e stava trattenendo l’acqua sul cavallo con un tubo della doccia nella vasca da bagno…
La mia bocca era aperta, ero congelato a guardarlo. Aveva un grosso e lungo cazzo tra le gambe muscolose. Dec. Naturalmente, che si voglia o no, a casa si fa un confronto tra questo bellissimo cazzo e quello che mio marito ha inserito in me per anni. Dec. L’ho fatto anch’io. Ho succhiato il cazzo piccolo, nero e asciutto di mio marito per tutti questi anni. Ma proprio ora, davanti a me, un gallo rosa con una testa enorme, un torso venoso, guardato, baciato, inserito in me, mi guardava come se mi provocasse. Anche Tolga è stato congelato. Non riusciva nemmeno a pensare di nascondere il suo cazzo, coprendolo. La sua proprietà era nella piazza, aveva dimenticato il tubo della doccia che sgorgava acqua dalla punta in mano, poverina, l’acqua scorreva sul pavimento.